Riapertura
Restauro artigianale con amore
Dopo tre anni di lavori di ristrutturazione e restauro, il rustico si presenta in nuovo splendore eppure è rimasto completamente il “vecchio”. Il restauro dell’ex casa colonica della fine del XIX secolo rispetta le caratteristiche dell’architettura rurale ed è stato realizzato con cura artigianale utilizzando materiali e tecniche di restauro tradizionali.
La casa è stata coibentata con lana di pecora e le vecchie tegole regionali sono state pulite e riutilizzate una ad una. La facciata esterna, realizzata con la tradizionale pietra calcarea del Monte Conero battuta a mano, è stata pulita e stuccata secondo l’antico artigianato. I pavimenti in terrazzo provengono da un’azienda tradizionale di San Severino Marche, dove ogni singola piastrella viene realizzata a mano dal 1902. Dove necessario, i vecchi tiranti sono stati rinforzati con nuovi tiranti e nuove travi sono state parzialmente inserite. Gli elementi nuovi sono visibili come tali per preservare l’autenticità del vecchio e lasciare che la casa stessa racconti la sua storia.
Riapertura
Restauro artigianale con amore
Dopo tre anni di lavori di ristrutturazione e restauro, il rustico si presenta in nuovo splendore eppure è rimasto completamente il “vecchio”. Il restauro dell’ex casa colonica della fine del XIX secolo si basa sulle caratteristiche locali, sui materiali tradizionali e sulle tecniche di restauro realizzate con cura artigianale. La casa è stata coibentata con lana di pecora e le vecchie tegole regionali sono state pulite e riutilizzate una ad una. La facciata esterna, realizzata con la tradizionale pietra calcarea del Monte Conero battuta a mano, è stata pulita e stuccata secondo l’antico artigianato. I pavimenti in terrazzo provengono da un’azienda tradizionale di San Severino Marche, dove ogni singola piastrella viene realizzata a mano dal 1902. Dove necessario, i vecchi tiranti sono stati rinforzati con nuovi tiranti e nuove travi sono state parzialmente inserite. Gli elementi nuovi sono visibili come tali per preservare l’autenticità del vecchio e lasciare che la casa stessa racconti la sua storia.
Abitare
L’arredamento curato rende la Casa Ancarano una casa di vacanza romantica con atmosfera. La scala esterna con loggia e vista panoramica conduce alla zona ospiti, che si trova al piano superiore. Il salone centrale con cucina-soggiorno è il cuore della casa, qui ci si siede ad un vecchio tavolo di ciliegio del XVIII secolo, sul cui piano di marmo si stendeva la pasta.
Camere
Mobili d’antiquariato restaurati della zona danno ad ogni stanza il suo carattere. I nomi delle camere si riferiscono alla loro storia e a piccoli dettagli da scoprire. La Camera Capretta si trova alla fine della piccola galleria con vista ad ovest con un bel sole serale e a volte con capre selvatiche. All’altra estremità della galleria si trova La Camera Atelier, dove furono dipinte alcuni quadri. Si affaccia a est, così come La Camera Api, per chi ama il sole del mattino. La Camera Cucina, un tempo era la cucina della casa e si affaccia a sud.
Giardino
Nel giardino si trovano tavoli, sedie, ombrelloni e lettini. Nascosta tra l’oleandro e il mandorlo, una doccia invita a rinfrescarsi sotto il cielo aperto. Il grande tavolo da pranzo all’ombra del vecchio tamericio offre spazio sufficiente e una bella vista sul giardino e sul paesaggio. Una grande bacile in pietra con attacco per l’acqua e la corrente elettrica lo trasforma quasi in una cucina all’aperto per ascoltare i grilli la sera.
